lunedì 2 settembre 2013

RECENSIONI IN PILLOLE DI PAOLO ARTIOLI - HESHER E' STATO QUI



Joseph Gordon-Levitt si sta ritagliando uno spazio sempre più consistente all'interno del panorama indie e mainstream hollywoodiano. Hesher è stato qui è il classico prodotto indipendente, voluto fortemente da Natalie Portman, nelle vesti non soltanto di interprete ma anche di produttrice. Il film parte da un tema molto comune, come quello dell'elaborazione del lutto, che viene declinato però in maniera insolita. Il protagonista della storia, un liceale che si ritrova ad affrontare da solo la dolorosa morte della madre, fa un incontro che gli cambia definitivamente la vita. Hesher, personaggio che rifiuta le convenzioni sociali, riuscirà, pur nelle sue stranezze e nei suoi modi rudi, a far svoltare la vita del ragazzo e, soprattutto, quella del padre. Hesher è stato qui vive quasi esclusivamente sul personaggio interpretato da Levitt, unico elemento atipico di questo dramedy tutto sommato convenzionale. Divertente, eccessivo, assurdo... nessuna parola può descrivere il suo modo di fare ed essere. Hesher darà vita a una serie di sequenze spassose, che sono il sale di questa commedia rock, che si dipana sulle note di Metallica e Motorhead, consigliata soprattutto agli amanti dei film eccentrici.

Paolo Artioli 


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