venerdì 4 ottobre 2013

RECENSIONI IN PILLOLE DI PAOLO ARTIOLI - LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO


Classico del cinema gotico italiano, La casa dalle finestre che ridono è diventato con il passare degli anni un vero e proprio film cult, soprattutto per gli appassionati del genere horror. Scritto a otto mani da Pupi Avati con il fratello Antonio, Gianni Cavina (collaboratore storico e attore feticcio) e niente meno che Maurizio Costanzo, racconta la realtà rurale del ferrarese come teatro di una serie di intrighi e misteri intorno alla figura di un pittore maledetto e a quella delle sue sorelle sanguinarie. Il film di Avati, grazie alle sue atmosfere lovecraftiane e alla costruzione progressiva della suspense, è il classico esempio di low budget che supplisce alle carenze economiche con uno straordinario utilizzo delle idee e della scrittura. Il finale, poi, è veramente sorprendente.
Consigliatissimo!

Paolo Artioli 

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